Bari port area

Port area  Mola di Bari, Italy

Il territorio in cui sorge la città di Mola di Bari rappresenta un importante nodo logistico ai fini costieri e la presenza del porto, di cui il mercato ittico costituisce la funzione primaria, conferisce una finalità strategica: l’intervento di riqualificazione del Molo di Ponente, stralcio di una più ampia proposta di sistemazione generale dell’intera area portuale, si configura come fenomeno decisivo per il rilancio economico del territorio e risponde all’esigenza di riqualificare il lungomare e, contemporaneamente, rifunzionalizzare una porzione del porto attraverso l’integrazione di funzioni tradizionali legate alla pesca con quelle più innovative riguardanti la crescita culturale e turistica.

Obiettivo primario dell’intervento è la razionalizzazione dei nuovi spazi da destinare ai servizi del turismo e del commercio, in continuazione fisica e funzionale con il waterfront cittadino, che comprendono gli accessi al mare, gli edifici esistenti ed il percorso in quota con il belvedere; la riqualificazione coinvolge inoltre la messa in sicurezza delle aree del molo foraneo ai fini della fruizione pubblica e la valorizzazione scenografica delle strutture architettoniche presenti. Infine il progetto include la realizzazione di opere a mare, quali scogliere di protezione e mitigazione degli effetti meteomarini ed un punto di attracco e accesso per il Metrò del mare.

Lo scopo dell’intero intervento è l’incremento dei fattori di attrattività e competitività turistica del luogo raggiunto attraverso la valorizzazione delle attività economiche tradizionali e delle risorse culturali, storiche ed architettoniche: il molo ideato si pone come il “parco promenade” del porto di Mola di Bari in cui collocare una serie di funzioni e servizi che permettono di ampliare l’offerta turistico-culturale della città.

L’idea progettuale della riqualificazione del Molo di Ponente come promenade paysagèe si sviluppa attorno al concetto di spazio pubblico-passeggiata ovvero un luogo che per il suo ruolo collettivo sappia coniugare le due funzioni del percorrere e dello stare e che, caratterizzato da un pregevole sistema di paesaggio, divenga un’esperienza privilegiata. Il molo così concepito, una volta restaurato e riorganizzato in ambiti, diviene un’infrastruttura paesaggistica a quote diverse, uno spazio prevalentemente pedonale, una passeggiata, un belvedere sul porto, un’area facilmente attrezzabile per attività di ristoro e aggregative che, intervallato da spazi verdi e di sosta, costituisce il possibile volano per una crescita culturale e turistica del paese.

 

Il nuovo sistema prevede la realizzazione di un percorso parallelo al camminamento esistente, sviluppato tramite una sovrapposizione di livelli verticali identificati in episodi architettonici distinti al fine di permettere una fruizione varia dello spazio: una pavimentazione a terra, utile a creare un tappeto-pedana che delimita lo spazio del percorso museale, a cui si aggiungono i layer dell’arredo urbano e della struttura in acciaio ad una quota superiore, leggera e strutturalmente indipendente dal molo esistente.

L’integrazione tra la preesistenza ed il percorso di nuova costruzione è garantita dall’inserimento della pelle in lamiera metallica, che intercetta e riveste a varie distanze tutti gli elementi presenti nel molo, garantendo una visione unitaria.

Il principio progettuale individuato sviluppa inoltre la morfologia attuale del Molo di Ponente attraverso un sistema di archi paralleli costituiti da reti metalliche che, dialogando tra loro secondo un apparato suggerito dalle quinte teatrali, generano spazi aperti e flessibili che possono ospitare varie funzioni. È infatti possibile inserire, a seconda delle esigenze, luoghi per la ricettività, eventi temporanei, spazi per la degustazione delle specialità del luogo.

Il processo di riqualificazione dell’area nasce infatti dalla valorizzazione del rapporto con la storia e il territorio, nonché dalla sua vocazione turistica ed economica legata all’attività della pesca.

La suggestione progettuale è quella di creare, attraverso la modellazione della passeggiata/pensilina, un nuovo spazio pubblico con diversi ambiti pavimentati (attraverso le risistemazioni della pavimentazione esistente in chianche pugliesi), lingue di verde, aree di sosta attrezzate, un percorso espositivo di installazioni di Land Art che aggiungono valori estetici e culturali al sistema naturalistico. Questa duplice valenza del parco urbano ubicato sul molo permette ai cittadini non solo di fruire il luogo, ma anche di viverlo a tutti gli effetti come parte integrante del tessuto urbano della città di Mola di Bari.

 

L’architettura del percorso è integrata con il racconto della storia del luogo ed in particolare di Mola di Bari, non solo dal punto di vista dei siti di interesse storico, naturalistico e degli eventuali reperti archeologici, ma anche di come nel tempo la Puglia sia diventata icona rappresentativa della bellezza e del viaggiare in valore assoluto. Il percorso museale coinvolge il Molo con un progetto di comunicazione che rende visibile il racconto identitario del luogo, dalla stratigrafia del molo antico a quella culturale della memoria collettiva: gli archi esistenti vengono arricchiti con lastre in acciaio corten tagliate a laser secondo le immagini rappresentative della storia della città e del suo porto, e creano una promenade paysagèe et historique la cui lettura è parallela alla percorrenza del molo stesso.

Gli interventi architettonici desiderano essere puntuali e mirati al potenziamento del sistema ambientale complesso del porto, inteso nella sua totalità di elementi naturali e antropici, paesaggistici e funzionali, nell’ottica della costituzione di un nuovo grande organismo legato profondamente alla città, alle persone e soprattutto, al mare.

 

The territory in which the city of Mola of Bari rises represents an important logistic node to the coastal purposes and the presence of the port, of which the fish market constitutes the primary function, confers a strategic finality: the participation of requalification of the Pier of West, extract of a wider proposal of general arrangement of the entire harbour area, is configured as decisive phenomenon for the economic throws again of the territory and answers to the requirement to requalify the waterfront and, at the same time, re-functionalize a portion of the port through the integration of traditional functions related to fishing with those more innovative regarding cultural and tourist growth.

Primary objective of the participation is the rationalization of the new spaces to assign to the services of the tourism and the commerce, in physical continuation and functional with the city waterfront, that they comprise the accesses to the sea, the existing buildings and the high-altitude path with the belvedere; the requalification also involves the safety of the areas of the forage pier for the purposes of public use and the scenic enhancement of the architectural structures present. Finally, the project includes the construction of works at sea, such as cliffs for protection and mitigation of the effects meteomarini and a point of docking and access to the Metro of the sea.

The aim of the entire project is to increase the attractiveness and competitiveness of tourism in the place achieved through the enhancement of traditional economic activities and cultural, historical and architectural resources: the designed pier is like the “promenade park” of the port of Mola of Bari in which to place a series of functions and services that allow to widen the tourist-cultural offer of the city.

The design idea of the redevelopment of the Pier di Ponente as promenade paysagèe develops around the concept of public space-walk or a place that for its collective role knows how to combine the two functions of walking and being and that, characterized by a valuable landscape system, become a privileged experience. The pier so conceived, once restored and reorganized into areas, becomes a landscape infrastructure at different altitudes, a pedestrian area, a promenade, a lookout on the port, an area easily equipped for refreshment and aggregative activities that, interspersed with green spaces and parks, is the possible driving force for a cultural and tourist growth of the country.

 

The new system involves the construction of a path parallel to the existing walkway, developed through an overlap of vertical levels identified in distinct architectural episodes in order to allow a varied use of the space: a pavement on the ground, useful to create a carpet-platform that delimits the space of the museum, to which are added the layers of urban furniture and steel structure at a higher altitude, light and structurally independent from the existing pier.

The integration between the pre-existence and the path of new construction is guaranteed by the insertion of metal sheet leather, which intercepts and covers at various distances all the elements present in the pier, ensuring a unified vision.

The identified design principle also develops the current morphology of the Pier di Ponente through a system of parallel arches consisting of metal nets that, dialoguing with each other according to an apparatus suggested by the theatrical scenes, generate open and flexible spaces that can accommodate various functions. It is in fact possible to insert, depending on the needs, places for accommodation, temporary events, spaces for tasting local specialties. 

The process of redevelopment of the area is in fact born from the enhancement of the relationship with the history and the territory, as well as from its tourist and economic vocation linked to fishing.

The project suggestion is to create, through the modeling of the walk/ shelter, a new public space with different areas paved (through the redevelopment of the existing flooring in Apulian chianche), green languages, equipped parking areas, an exhibition of Land Art installations that add aesthetic and cultural values to the naturalistic system. This dual value of the urban park located on the pier allows citizens not only to enjoy the place, but also to live it in all respects as an integral part of the urban fabric of the city of Mola di Bari.

The architecture of the route is integrated with the story of the history of the place and in particular of Mola di Bari, not only from the point of view of the sites of historical, natural and archaeological finds, but also how over time Puglia has become a representative icon of beauty and travel in absolute value. The museum involves the Pier with a communication project that makes visible the identity story of the place, from the stratigraphy of the ancient pier to the cultural memory of the collective: The existing arches are enriched with corten steel plates laser cut according to images representative of the history of the city and its port, and create a promenade paysagèe et historique whose reading is parallel to the length of the pier itself.

The architectural interventions wish to be punctual and aimed at strengthening the complex environmental system of the port, understood in its totality of natural and anthropic, landscape and functional elements, in view of the establishment of a new large body deeply linked to the city, people and above all, the sea.